Nel 1999, nel corso del restauro della torre campanaria della chiesa Cattedrale Metropolitana di San Pietro, furono rinvenuti importanti resti di manufatti lapidei ornati da bassorilievi, appartenenti all’antica cattedrale romanica, reimpiegati come lastre pavimentali all’interno del campanile. Le sculture, rilevante testimonianza dell’arte medievale bolognese, una volta restaurate sono state esposte in una mostra che, alla luce dell’inedita scoperta, ha potuto riesaminare la vicenda dello sviluppo dello stile romanico a Bologna, a partire dall’importante cantiere della cattedrale. Le opere sono state accostate a vari materiali, tra cui sculture in pietra e in legno, codici miniati, documenti e disegni con l’intento di chiarire, con l’ausilio di apparati didascalici e ricostruzioni grafiche, la cultura artistica ed i modelli delle officine artistiche operanti a Bologna tra XI e XII secolo.