Il complesso monumentale di San Gregorio dei Mendicanti ha avuto origine nel XII secolo come monastero benedettino extraurbano e si è sviluppato, dal Cinquecento ad oggi, come struttura di assistenza pubblica ed ospedaliera. E’ attualmente destinato ad usi sanitari e quale sede direzionale dell’Azienda Ospedaliera S. Orsola Malpighi.
A partire da un piano funzionale di riqualificazione distributiva e tecnologica del complesso e da un programma conservativo basato sull’analisi del degrado e delle principali criticità dei diversi ambiti spaziali, sono stati progettati interventi particolareggiati di restauro, consolidamento e adeguamento impiantistico, successivamente concretizzati negli interventi riguardanti la chiesa e il portico.
La chiesa, di origine trecentesca ma oggetto nel tempo di numerose trasformazioni e cambi d’uso, si presentava assai degradata sotto il profilo conservativo e del decoro ambientale e inadeguata dal punto di vista funzionale. L’intervento ha interessato il restauro e il consolidamento delle coperture e dei paramenti murari, con l’individuazione e conservazione delle diverse tracce di finiture stratificate e interventi storicizzati, la riqualificazione architettonica, funzionale e tecnico impiantistica degli spazi adibiti ad usi religiosi, la riorganizzazione degli ingressi alle zone destinate al culto e di quelle riservate alle camere mortuarie, l’adeguamento dei servizi igienici, il superamento delle barriere architettoniche e la sistemazione degli spazi esterni.
Del portico seicentesco, riproposizione in territorio extraurbano della tipologia di percorso coperto ad arcate caratteristica della città di Bologna, è stata ripristinata la funzionalità, conservando le finiture e le decorazioni, restaurando le pavimentazioni ed il coperto, consolidando le strutture murarie e inserendo un nuovo impianto di illuminazione.