La Basilica di San Petronio, tra le più grandi chiese della cristianità è il luogo simbolo di Bologna, espressione della sua identità. Fu fondata nel 1390 per volere del Comune e definita nella sua forma attuale nel 1663.
Nel 2009 la Fabbriceria, organo deputato alla conservazione del monumento, ha elaborato un piano complessivo, denominato Felsinae Thesaurus, per il suo restauro e valorizzazione. Il progetto ha preso le mosse dallo studio dello stato di conservazione dal quale sono emerse criticità e indicazioni circa le priorità di intervento riguardanti la facciata, i prospetti laterali e absidale, le cappelle interne e il coperto della navata centrale.
Le dimensioni imponenti, il valore degli apparati scultorei e pittorici, l’eterogeneità dei materiali, le stratificazioni decorative e architettoniche, lo stato di conservazione in parte determinato dai precedenti interventi di restauro hanno comportato la necessità di un complesso piano progettuale, operativo e manutentivo.
Le indagini preliminari, l’analisi storico critica e i rilievi metrici e strumentali, insieme alla documentazione degli interventi eseguiti, hanno contribuito a implementare significativamente le conoscenze del monumento. Da tale contesto sono sorte numerose iniziative culturali che hanno contribuito all’obiettivo di preservare i valori immateriali del monumento attraverso la trasmissione della conoscenza e la conservazione del dato materiale, divenendo in tal modo il progetto di restauro strumento e parte della sua eredità culturale.
