Palazzo Vignoli occupa una posizione prestigiosa al centro della città e la sua costruzione è legata alle trasformazioni urbanistiche bolognesi del XIX secolo. Il primo edificio è stato realizzato su progetto dell’architetto Angelo Venturoli agli inizi dell’800 e poi trasformato dall’ingegnere architetto Coriolano Monti che gli ha conferito l’aspetto attuale realizzando il primo palazzo della città destinato a contenere sia uffici che appartamenti. Tutt’ora vi sono ospitate attività commerciali, residenziali e terziarie.
Gli interventi, realizzati in fasi successive, hanno riguardato, dapprima, i restauri dei prospetti esterni e delle coperture, poi hanno interessato gli interni ad uso commerciale e terziario (uffici direzionali bancari) con la riqualificazione di tutti gli aspetti funzionali, distributivi, tecnologici igienico ambientali e di accessibilità, nel rispetto dei caratteri compositivi del complesso storico.
Le superfici storiche sono conservate, ripristinando le cromie delle tinte originali e riportando in luce le finiture e le decorazioni pittoriche, sono stati restaurati i pavimenti e gli infissi, integrandoli se necessario, realizzati ex novo gli impianti elettrici, meccanici, ausiliari e per la sicurezza.